L’Amica geniale

Ispirata alla tetralogia best seller di Elena Ferrante, l’Amica geniale è senza dubbio una delle serie tv di maggior successo. Dopo le prime due stagioni, “L’amica geniale” del 2018 e “Storia del nuovo cognome” del 2020, si è appena conclusa la terza stagione “Storia di chi fugge e chi resta” ed è in pre-produzione anche la quarta ed ultima stagione “Storia della bambina perduta”. 

Le protagoniste sono le due amiche e nemiche “Lenù” e “Lila”. Lila è ribelle, non ha paura di affrontare il maschilismo e il patriarcato del tempo, mentre Lenù, insicura, meno intraprendente, è più dedita allo studio. 

Il teatro della loro storia è il Rione Luzzatti di Gianturco, un quartiere povero nella periferia est di Napoli. Elena conosce Lila in prima elementare e, sebbene sia colpita dalla sua “cattiveria”, resta stupita dal fatto che Lila sappia già scrivere e di ciò informa le alunne e la madre. Lila, quando le viene chiesto chi le abbia insegnato a scrivere, risponde semplicemente: "Io", per dire che è totalmente autodidatta. Si percepisce, pertanto, da subito l’intelligenza e il carattere della bambina che ne rappresenteranno il tratto caratteristico per tutta la serie. 

Le due amiche vivono vite differenti. Lila osteggiata dalla famiglia nello studio, sposa Stefano, non per amore, ma per cercare di salvare la famiglia dalla bancarotta ed il suo matrimonio è destinato al fallimento. Elena, invece, prosegue gli studi, si laurea alla Normale di Pisa e sposa il figlio di un barone universitario, professore anch’egli, ma anche il loro sarà un rapporto difficile e ricco di ostacoli. 

A cosa è legato il grande successo de L’amica geniale? Sicuramente il legame che c’è tra Lila ed Elena è qualcosa di affascinante e carismatico, quasi a voler significare, come scrive la Ferrante, che “era come se, per una cattiva magia, la gioia e il dolore dell’una, presupponessero il dolore o la gioia dell’altra”.

Questa compenetrazione tra le due ragazze rende la storia avvincente ed appassiante. Chi è dunque l’amica geniale? Ne sono, in realtà due, Lenù (Elena), per Lila, e Lila per Lenù.

Daniela Mansueto

1ªAL