La settimana Santa a Sessa Aurunca

 La settimana Santa a Sessa Aurunca


La Settimana Santa è decisamente una delle bellezze principali di Sessa Aurunca. I Sessani si preparano già da marzo, esponendo ogni venerdì nella chiesa di San Giovanni a Villa i Misteri Sacri, gruppi in carta pesta che saranno protagonisti della processione del Venerdì Santo. Ci sono vari “riti” come ad esempio L’Ufficio delle Tenebre, la via Crucis e altri. Apre le processioni della Settimana Santa l’Arciconfraternita di San Biaggio che ha le mozzette color "granata", e che parte dalla Chiesa dell’Annunziata.
Nel pomeriggio, dalla Chiesa di Santa Maria del Rifugio o meglio dei "Carcerati", partono i confratelli con le mozzette "verdi" della Confraternita del SS. Rifugio (protagonisti anche della Processione del Sabato Santo mattina). Il Martedì Santo, verso le undici, si muovono in processione gli "incappucciati" dell’Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Monte dei Morti, partendo dalla Chiesa Francescana di San Giovanni a Villa. Nel pomeriggio, si unisce ai riti penitenziali l'Arciconfraternita della SS. Concezione. ll Mercoledì Santo, giunti all'ultimo giorno delle processioni penitenziali, in mattinata è di scena la Confraternita di San Carlo Borromeo. I riti penitenziali si chiudono con l’Arciconfraternita del SS. Rosario, che parte dall'oratorio dell'ex convento di San Domenico. 
In serata, nella Chiesa di San Giovanni a Villa inizia l'Ufficio delle Tenebre (Mattutinum Tenebrarum) detto popolarmente il "Terremoto" organizzato dall'Arciconfraternita del SS. Crocifisso. Il Giovedì Santo è d’uso visitare i “Sepolcri” allestiti nelle varie Chiese. Dopodiché arriva il giorno chiaramente più importante della settimana: il Venerdì Santo. Alle 19:00 inizia il rito tanto atteso, le statue vengono sollevate e portate in spalla, dall'Arciconfraternita del SS. Crocifisso, attraverso la “cunnulella” un movimento dondolante. Dopo lo stendardo, in segno di lutto, escono i veri protagonisti i Misteri. Al suo passaggio si accendono i carraciuni, enormi falò formati da materiali raccolti e allestiti nei vari quartieri in cui passa la processione. La strada del ritorno è la più toccante, accompagnata dal Canto del Miserere e la Marcia Funebre Vella (“Una lacrima sulla tomba di mia madre”). Il Sabato mattina vi è la processione del gruppo della Deposizione e della Pietà, forse quella emotivamente più intensa. Il Mistero di San Carlo ripropone l'immagine del Calvario: Giuseppe D'Arimatea e Giovanni Nicodemo tolgono il corpo di Cristo dalla Croce e lo consegnano alla Madre e la Maddalena.
L’altro gruppo l’Addolorata rivive l’abbraccio materno e doloroso della Vergine Maria che raccoglie il Corpo di Cristo. Il ciclo della Settimana Santa si conclude il lunedì in Albis con la Processione in onore dei Santi Patroni: Maria SS. Avvocata del Popolo e San Leone IX, cui partecipano tutte le confraternite.

Daniela Mansueto
1ªA Linguistico 

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