Il respiro della vita
Il respiro della vita
Siamo foglie, abbiamo bisogno di attenzione.
Erano due anime, due anime fragili, incomprese, leggere e con una voglia di mangiare a morsi la vita.
Si tenevano per mano, si guardavano dritto negli occhi, cercando di scavarsi a fondo per immedesimarsi l’uno nell'altro. A lei non era mai capitato un amore così leggero, ma forte, mentre a lui mai una ragazza così elegante e nobile nei sentimenti.
Nascendo, siamo destinati a morire.
Si amavano, si volevano così tanto da fantasticare una volta al giorno sulla meravigliosa vita che avrebbero avuto in un futuro non molto lontano.
Desideravano dei figli, delle creature frutto del loro amore, capaci di farli meravigliare di quanto la vita fosse stata sorprendente con loro. Che bella cosa la natura, delicata generosa, fragile come noi.
Si amavano a tal punto che lui la lasciò lì, a continuare la sua vita da sola. Perché? si chiedeva lei. Iniziò ad incolparsi così tanto da sentire estraneo ogni parte del suo corpo. Si trascurava come se dopo di lui, la vita non avesse altro da darle e nulla potesse farla sorridere come faceva lui.
Dopo anni lei si sposò; lui chissà. Lei ebbe dei figli, furono le sue meraviglie più grandi ma ogni tanto il ricordo di quell'anima libera che era, innamorata di quel lui, le ritornava in mente. Quanto è forte l’amore. Ha davvero così tanto potere sulla nostra vita?
Caterina D’Agostino
4ªA SUM
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